Visitatori da Abruzzo, Sicilia e Piemonte per acquistare mobili e complementi d’arredo
Il traino delle Olimpiadi, per chi ha una seconda casa sulle Dolomiti. La voglia di sistemare la baita per chi progetta il luogo del “buen retiro”. O più semplicemente la passione per il legno, per i mobili su misura, per l’artigianato. Sono tante le motivazioni che muovono i visitatori di Arredamont. E sono ottimi i riscontri che arrivano dagli espositori dalle prime giornate di fiera. Perché molti hanno già registrato vendite importanti verso diverse regioni d’Italia.
«I visitatori di Arredamont arrivano anche da distante» conferma il presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Michele Dal Farra. «Nel primo weekend abbiamo avuto persone dal Piemonte, dalla Toscana, dall’Abruzzo e dalla Sicilia. Nella giornata di domenica è arrivato un pullman con il coro Soreghina della sezione Ana di Genova, in visita ai luoghi del Vajont, che si è fermato per mezza giornata in fiera. E poi ci sono i riscontri degli espositori che ci dicono di aver avuto richieste specifiche per mobili e complementi d’arredo da visitatori provenienti dalla Sicilia, dal Piemonte, da Pescara… Questo perché l’arredamento su misura per la casa di montagna è difficile da trovare altrove».
Le Olimpiadi sicuramente stanno creando grande dinamismo per le case di montagna. Dalle indicazioni degli espositori e dai commenti dei visitatori, si capisce come molti proprietari di seconde case sulle Dolomiti – non solo a Cortina – abbiano deciso di intervenire e cambiare l’arredamento, o i pavimenti, di rifare il bagno o di installare una nuova stufa. «Il traino dei Giochi di Milano Cortina 2026 sembra aver creato un bel movimento per tutta la montagna» conferma Dal Farra. «Arredamont si pone come piattaforma di servizi per chi vuole sistemare casa, perché qui si trova la possibilità i mobili su misura».
Arredamont resterà aperta fino al 3 novembre.
: Arredamont 2024 • Coro Soreghina